I viaggi di Renzo Favaro attorno al mondo in barca a vela con il Falconera
domenica 21 ottobre 1984
SUAKIN
SUAKIN
Domenica 21 ottobre 1984
porto di Suakin
Gli isolotti sono bassi e sabbiosi come tutti quelli che fanno parte dell’ arcipelago di Suakin.
Suakin qualche secolo fa era il porto principale del Sudan , finché la crescita lenta ma inesorabile delle madrepore , l’ha reso inaccessibile alle navi.
Ora il porto principale del Sudan è " Porto Sudan" costruito 30 miglia più a Nord
venerdì 19 ottobre 1984
TALLA TALLA SEGHIR - TWO ISLETS
Venerdì 19 ottobre 1984
Puntiamo sull’ isola
Un falco volteggia attorno alla nostra barca e poi si posa sulle draglie.
Una rondine nostrana si fa trasportare posandosi sulla lenza della nostra traina filata a poppa.
Ci lascia solo quando la recuperiamo per issare a bordo un bel carangide di 10 kili che ci assicura pranzo e cena.
martedì 16 ottobre 1984
TALLA TALLA KEBIR
Martedì 16 ottobre 1984
All’ alba ci troviamo a 60 miglia da DAHARAT ASISI, dove contiamo di arrivare prima del tramonto. L'ancoraggio ci è stato consigliato via radio da Gemini, skipper della goletta Barracuda,che ha percorso il mar Rosso nella direzione opposta alla nostra due mesi fa. Ma Nabir, esperto skipper sudanese della goletta italiana” Felicità”, che fa charter a Porto Sudan, ci consiglia di proseguire. ,
All’ alba ci troviamo a 60 miglia da DAHARAT ASISI, dove contiamo di arrivare prima del tramonto. L'ancoraggio ci è stato consigliato via radio da Gemini, skipper della goletta Barracuda,che ha percorso il mar Rosso nella direzione opposta alla nostra due mesi fa. Ma Nabir, esperto skipper sudanese della goletta italiana” Felicità”, che fa charter a Porto Sudan, ci consiglia di proseguire. ,
lunedì 15 ottobre 1984
ZUBAIR
Lunedì 15 ottobre 1984
Alle 7 del mattino avvistiamo Zubair Island (200 metri di altezza) a10 miglia di distanza.
Le
miglia del nostro “log”corrispondono. Vuol dire che non ci sono correnti.
Proseguiamo
verso l’ isola con vento da Sud di 18 nodi alla velocità di 4 nodi con il solo
fiocco tangonato.
Arriviamo all 10 e 30. Nessuna pianta. Solo roccia infuocata. Sulla cima della montagna si vedono due tombe, fatte erigere da due sceicchi yemeniti.
Ancoriamo
in 4metri d’ acqua su fondale di sabbia , protetti a Sud dall’ isola ed a
nord da un reef. Un ancoraggio sicuro ma
l’ isola ci offre ben poco.
sabato 13 ottobre 1984
ZUQAR ISLAND
Sabato 13 ottobre 1984
ZUQAR Island
Alla sera il sole perde
la sua forza , l’ aria è tiepida e l’ isola diventa vivibile .
Mezzora di immersione ci da un po’ di
refrigerio.
L’
acqua è ricca di plancton e non c’è una grande visibilità, ma avvicinandosi al
fondo scorgiamo un’ infinità di pesci colorati, per niente intimoriti dalla
nostra presenza.
giovedì 11 ottobre 1984
GIBUTI
Giovedì 11 ottobre 1984
Partiamo da Gibuti per Maskali e Musha , due isolette aride e a
deserte a 14 miglia più a Nord .
Msha Island
Ci si può ancorare in 5 metri d’ acqua.E’ il
posto ideale per far carena in apnea .
Io e Lucio lavoriamo di buona lena per
un’ora , ed alle 5 di sera il lavoro è finito.
Contiamo di partire di buon mattino per superare,prima di notte,
vento permettendo, lo stretto di Bab El Mandeb
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